IT
EN
Oro e disegni
Ad una prima occhiata, i disegni di Stefania Dei Rossi sembrano avere protagonisti differenti l’uno dall’altro: in alcuni casi troveremo un gallo impettito, in altri una figura femminile ritratta di spalle e così discorrendo…
Tuttavia, una volta che si analizza attentamente ciascun’opera, ci si rende conto che il vero protagonista è il piedistallo, che mette in primo piano il soggetto rappresentato.
Questo piedistallo è il fil rouge che lega le opere dell’artista e che innalza i soggetti rappresentati facendoli percepire all’occhio di chi li osserva sotto una luce nuova e inaspettata.
Le figure ritratte, nonostante vengano in qualche modo pietrificate, non perdono la loro vitalità ed è chiaro all’osservatore che queste sono vive e ben distanti dall’essere una natura morta o la rappresentazione di una statua.
Grazie all’uso del piedistallo si instaura quindi un dialogo tra l’oggetto ed il soggetto; le figure su di esso adagiate si potenziano e si caricano di ulteriore significato, affacciandosi su temi diversi fra loro.
Altro tratto distintivo di queste opere è la tecnica con cui sono state realizzate.
Tutti i disegni vengono eseguiti a grafite e foglia oro su carta. L’abbinamento dell’oro con il grigio della matita crea un forte contrasto, non solo a livello cromatico.
La matita, di per sé semplice, essenziale e, se vogliamo, “povera” viene accostata all’oro, che invece è il materiale prezioso per antonomasia, creando uno stile unico e riconoscibile, nato anche dalla contaminazione con il mondo del restauro.
Attraverso il suo lavoro, SDR cerca di preservare la dimensione artigianale, rivendicando quell’amore del fare, che si rivela nella scelta delle tecniche, degli strumenti e dei materiali – prima fra tutti la foglia oro prodotta dall’ultimo battiloro rimasto attivo in Europa.
Il passaggio manuale viene quindi mantenuto anche nelle collezioni di complementi d’arredo, dimostrando un’affezione per la dimensione del laboratorio e della bottega in cui è cresciuta.
La produzione di SDR va infatti oltre ai disegni originali, sebbene essi rimangano sempre presenti rappresentando il punto di partenza per tutte le collezioni di oggettistica.
In queste collezioni, i disegni vengono riprodotti su diversi supporti per creare degli oggetti d’arredamento persi nel tempo, in grado di arricchire l’abitare con finestre aperte su un mondo onirico.
Ultimi inserimenti
Ultimi inserimenti
-
Dopo un vuoto fertile… l’apertura della mia prima bottega!
Leggi di più -
La mia prima collaborazione presentata al Fuorisalone 2021
Leggi di più -
Resoconto su “Soggetti Interdetti” – la mia prima mostra personale
Leggi di più -
“Soggetti Interdetti” – La prima Mostra personale di Stefania Dei Rossi
Leggi di più -
La rivoluzione del mio Atelier: Parte 2 – L’oro puro e l’ultimo battiloro
Leggi di più -
La rivoluzione del mio Atelier: Parte 1 – Addio alla Collezione Permanente
Leggi di più